06 de Agosto de 2012.
O nosso bispo, + Gabriele Mana, presente, como habitualmente na oração das vésperas da Festa, recordou-nos o verdadeiro sentido desta aliança: “Entrar em aliança com Deus não significa tanto amar a Deus, mas, saber, crer que somos amados por Ele, que é bondade e fidelidade.

Anche quest’anno al cuore dell’estate e della nostra vita monastica, la solenne festa della Trasfigurazione ha visto le professioni monastiche di due nuove sorelle: sr. Chiara Canepa e sr. Sara Lattuada, terminato il loro cammino di probandato, hanno emesso la professione solenne davanti a Dio, alla chiesa e alla comunità di vivere come monache cristiane in un’alleanza definitiva e irrevocabile. Il nostro vescovo, + Gabriele Mana, presenziando come di consueto ai vespri della festa, ci ha ben ricordato il vero senso di quest’alleanza: “Entrare nell’alleanza con Dio non significa sentire di amare tanto Dio, ma piuttosto sapere, credere che siamo amati da lui, che è bontà e fedeltà. Entrare nell’alleanza è un atto di libertà che si esprime nel credere all’amore di Dio per noi, stando al nostro posto, quello degli amati: noi infatti non siamo degli amanti, ma innanzitutto degli amati”. La liturgia vigiliare ha visto la partecipazione di numerosi amici e ospiti ed è stata vissuta in comunione con monaci e monache di altre comunità nostre amiche: le sorelle di Cumiana, m. Maria Pia di Civitella San Paolo, il priore Luca e fr. Andrea di Dumenza, fr. Abramo di Pra’d Mill, p. Danyal, monaco copto che negli ultimi mesi ha trascorso lunghi periodi con noi.

In giugno inoltre, all’ufficio di vigilia della festa di Giovanni il Battista, padre dei monaci, la comunità ha vissuto con gioia e riconoscenza al Signore l’accoglienza monastica delle nostre sorelle Annachiara e Silvia: terminato il loro noviziato, hanno emesso la promessa di celibato e vita comune, nella forma della vita monastica, secondo la nostra Regola di Bose.

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