Actas dos Congressos Litúrgicos Internacionais
ARCHITETTURA, LITURGIE E COSMO
Il Concilio Vaticano II. Liturgia, archittetura, arte.
Bose, 29 - 31 maggio 2014
Atti del XII Convegno liturgico internazionale
La millenaria tradizione liturgica mostra chiaramente che la fede creduta e celebrata nella chiesa è attraversata da un legame inestricabile che unisce Dio, l’uomo e il cosmo. E mentre la chiesa assume e trasfigura il cosmo nell’azione liturgica, l’architettura per il culto è interpellata a essere non solo sobria, sostenibile e rispettosa dell’ambiente e del paesaggio, ma anche significante in un orizzonte di senso in cui l’estetica liturgica sappia arricchirsi con una ritrovata estetica cosmica. Il XII Convegno liturgico internazionale di Bose, di cui questo volume raccoglie i contributi, ha affrontato il delicato rapporto tra l’edificio chiesa e la creazione attraverso lo studio dei fondamenti cosmologici dell’architettura liturgica.
AA.VV., Architettura, Liturgia e Cosmo
NOBILE SEMPLICITÀ
Il Concilio Vaticano II. Liturgia, archittetura, arte.
Bose, 30 maggio - 1° giugno 2013
Atti del XI Convegno liturgico internazionale
Bose, 30 maggio - 1° giugno 2013
Enzo Bianchi
L'ADEGUAMENTO LITURGICO
Identità e Trasformazione delle Chiese
Atti del X Convegno liturgico internazionale
Bose, 31 maggio - 2 giugno 2012
“L’adeguamento di una chiesa alla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II è un cammino di comunione a servizio dei cristiani, perché il loro incontro con Dio nella liturgia sia aderente alla loro fede e allo spazio in cui questa si esprime. In questa operazione è in gioco l’identità del culto cristiano e non è possibile che una certa trasformazione degli spazi e dei poli liturgici non tenga conto, oltre che degli opportuni criteri artistici, di alcuni elementi irrinunciabili nella tradizione cristiana e cattolica”
ARS LITURGICA
L'arte a servizio della Liturgia
Atti del IX Convegno liturgico internazionale
Bose, 2 - 4 giugno 2011
“La liturgia ha bisogno del linguaggio dell’arte, espresso nell’architettura, nella scultura, nella pittura, nelle vetrate, nella musica. Allo stesso tempo, però, la liturgia cristiana deve discernere e giudicare quali opere d’arte possono entrare in essa e acquisire la capacità di essere concelebranti, di essere mistagogiche, in grado cioè di condurre al mistero di Cristo; deve valutare se, al contrario, le opere d’arte costituiscono una contraddizione, un impedimento alla liturgia stessa”
LITURGIA E ARTE
La sfida della contemporaneità
Atti del VIII Convegno liturgico internazionale
Bose, 3 - 5 giugno 2010
Se tutte le creature sono convocate nella liturgia cristiana, se l’assemblea si fa ‘voce di ogni creatura’, anche le arti che sono espressione della creatività dell’uomo devono essere presenti con le loro forze, la loro performance, la loro bellezza. Ma la bellezza è veramente tale se è a servizio della liturgia per rivelare anch’essa, con ciò che essa è, il mistero di Dio. La liturgia ha bisogno dell’arte perché ha bisogno che in essa sia coinvolto tutto l’uomo, anche l’uomo che crea, che trasfigura, che esprime
Enzo Bianchi
CHIESA E CITTÀ
Atti del VII Convegno liturgico internazionale
Bose, 4 - 6 giugno 2009
Si edifica una chiesa in una città affinchè essa sia Chiesa per quella città, perchè la città è sempre la destinataria della presenza della chiesa e mai un semplice mezzo nè un mero strumento. Non c’è chiesa senza città perchè la salvezza di Dio in Cristo è sempre propternos homines. Il messaggio biblico sulla città ci invita a pensare che progettare ed edificare una chiesa non è semplicemente dotare la comunità cristiana di un luogo di culto, ma significa trasformare in realtà l’idea che ogni chiesa è metafora della presenza della Chiesa di Dio nella città degli uomini.
Enzo Bianchi
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ASSEMBLEA SANTA
forme, presenze, presidenza
Atti del VI Convegno liturgico internazionale
Bose, 5 - 7 giugno 2008
Spazio liturgico, luogo della cattedra e della sede del presbitero, collocazione del tabernacolo sono gli aspetti liturgici e architettonici presi in esame nel volume. L'assemblea celebrante genera lo spazio liturgico, plasma l'architettura dellachiesa, perchè essa stessa è generata dalla parola di Dio. Dio, attraverso la sua Parola, costituisce un popolo in assemblea santa. Ma c'è anche un rapporto diretto tra lo spazio architettonico, la disposizione delle pietre, la collocazione degli elementi, la realizzazione degli spazi e l'edificazione della comunità cristiana, che esprime una determinata idea di chiesa.
Enzo Bianchi
IL BATTISTERO
Atti del V Convegno liturgico internazionale
Bose, 31 maggio - 2 giugno 2007
Contiene 64 tavole a colori
La riflessione sul battistero indica che noi non siamo chiamati acreare oggi dal nulla la grammatica e la sintassi proprie dello spazioliturgico cristiano. Siamo invece chiamati a ereditarle congratitudine, a comprenderle con intelligenza e a custodirle con fedeltàcreativa, al fine di adattarle con sapienza e discernimento alleesigenze del nostro tempo.
Enzo Bianchi
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AA.VV., Il Battistero
SPAZIO LITURGICO E ORIENTAMENTO
Atti del IV Convegno liturgico internazionale
Bose, 1°- 3 giugno 2006
L’attuale celebrazione versus populum della liturgia romana non è migliore o più corretta rispetto alla comune direzione del presbitero e dei fedeli nella celebrazione eucaristica, ma solo più adatta e coerente all’oggi della fede vissuto dai credenti. Occorre invece riconoscere con lucidità e coraggio che ciascuna delle due posizioni che l’attuale dibattito sull’orientamento ingenuamente oppone è da se stessa insufficiente per rendere conto della totalità del mistero celebrato. Nessuna forma rituale potrà esaurire in sé tutta la ricchezza del mistero di Dio.
Enzo Bianchi
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AA.VV., Spazio Liturgico e Orientamento
L'AMBONE
Tavola della parola di Dio
Atti del III Convegno liturgico internazionale
Bose, 2-4 giugno 2005
L'ambone, luogo della lettura delle Scritture, appartiene in modo privilegiato alla rivelazione giudeo-cristiana: a differenza dell'altare, esso non ha alcun debito da riconoscere alle religioni. Il cristianesimo e la sua liturgia custodiscono in sé, fin dalla loro origine, questo radicale rapporto con la parola di Dio: l'eucaristia dei cristiani è da sempre stata costitutivamente formata da due elementi fondamentali, la lettura delle Scritture e l'azione di grazie sui doni. Non vi è mai stata tavola del pane e del vino senza la tavola della Parola.
Enzo Bianchi
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AA.VV., L'AMBONE. Tavola della parola di Dio
L'ALTARE
mistero di presenza, opera dell'arte
Atti del II Convegno liturgico internazionale
Bose, 31 ottobre - 2 novembre 2003
Interrogarsi sul senso e il valore dell'altare significa anzitutto intelligere, leggere in profondità ciò che uno dei simboli maggiori della nostra fede esprime. Per questo l'altare è anzitutto "mistero di presenza": della simultanea presenza di Dio in mezzo al suo popolo e della presenza del popolo radunato di fronte al suo Dio. Ma anche "opera dell'arte"; non opera d'arte, ovvero opera asservita all'espressione artistica, ma dell'arte, opera dove l'arte si pone a servizio e nella sua forma più alta si fa serva dell'opera.
Enzo Bianchi
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AA.VV., L'ALTARE. mistero di presenza, opera dell'arte
VINCOLO DI CARITÀ
La Celebrazione Eucaristica Rinnovata dal Vaticano II
Atti del I Convegno liturgico internazionale
Bose, 18-23 aprile 1994
Il volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno liturgico internazionale dedicato a La celebrazione eucaristica rinnovata dal Vaticano II (Bose, maggio 1994). Queste pagine consentono al lettore una rilettura della riforma liturgica a trent'anni dalla promulgazione della costituzione Sacrosanctum Concilium.
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AA.VV., VINCOLO DI CARITÀ. La Celebrazione Eucaristica Rinnovata dal Vaticano II