Un luogo “pericoloso”
Qual è la prima tappa del viaggio? Un luogo “pericoloso”: il deserto. Sulla soglia dell’attività da predicatore itinerante chi incontra Gesù? Se stesso. Per la prima volta diventa consapevole di essere altro ed estraneo rispetto a sé. Si scopre “altro”. Ascolta gli “altri” presenti in lui. Vede le contraddizioni e i conflitti che lo abitano. Il luogo “pericoloso” è infine la propria interiorità. È il racconto delle tentazioni (Mt 4,1-11; Lc 4,1-13). Gesù scopre in sé i sogni di onnipotenza e di onnidominazione, l’illusione dell’invulnerabilità, il desiderio di essere per il Padre e per gli altri esseri umani e insieme il rischio di manipolarli a proprio favore.