Ritiro - Quaresima: un tempo per discernere
26 febbraio 2023
Il ritiro predicato dal priore Sabino Chialà nella prima domenica di Quaresima ha posto al centro della riflessione il tema del discernimento.
In questi tempi così incerti, con il rumore delle armi di guerre vicine e lontane due domande si impongono: che fare? Cosa pensare?
Agli interlocutori che parlano a Gesù di tragedie, come quelle che possiamo vedere adesso, egli non risponde con giudizi, ma chiede conversione per non morire anche noi allo stesso modo. Convertirci per ri-orientare i nostri pensieri e ri- formulare le nostre domande.
"Perchè il male? Da dove viene il male?" "Dove avviene il discernimento? Con quali strumenti?" sono alcune delle domande che fr. Sabino ha posto agli ospiti presenti al ritiro. Quello che serve è un cuore capace di ascoltare, una interiorità capace di aprirsi al di fuori di sè.
Dove si indirizza il nostro discernimento?
Innanzitutto dentro di noi, nelle parole che ci abitano e che dirigono le nostre scelte. Nel comprendere i desideri e le paure che ci indirizzano.
Poi si indirizza nelle circostanze. La legge non si può staccare dal volto che abbiamo davanti, dalla situazione, dalla storia che si manifesta in uno sguardo.
In terzo luogo si discerne la volontà di Dio o, per meglio dire, si cerca “il desiderio di Dio per noi”. Dio come vede questa situazione? Qual’è il desiderio di bene di Dio qui e ora?
La giornata si è conclusa con l'augurio ai presenti di cogliere questo tempo favorevole della Quaresima come tempo per la nostra sempre necessaria conversione.