29 ottobre

LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
James Hannington (+ 1885), vescovo dell'Africa equatoriale orientale, martire in Uganda

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Onorato di Vercelli (IV sec.), vescovo (calendario ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (19 bābah/ṭeqemt):
Teofilo di al-Fayyūm e sua moglie (III-IV sec.), martiri (Chiesa copta)
Yemreḥanna Krestos (XII sec.), re (Chiesa etiopica)

LUTERANI:
Jean-Henry Dunant (+ 1910), fondatore della Croce Rossa in Svizzera

MARONITI:
Biagio (+ 316 ca), vescovo e martire

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Anastasia la Romana (+ 251 ca), osiomartire
Abramo di Edessa (IV sec.), monaco

28 ottobre

SIMONE E GIUDA
apostoli

Le chiese d'occidente ricordano oggi Simone e Giuda, apostoli del Signore.
Simone, soprannominato «lo Zelota», e Giuda di Giacomo, detto anche Taddeo, appaiono agli ultimi posti nelle liste degli apostoli. Essi assomigliano agli operai chiamati all'ultima ora, che hanno tuttavia portato a termine la loro missione di testimoni dell'Evangelo fino al martirio.Ma, come spesso capita nella storia della salvezza testimoniata dalle Scritture, è proprio agli ultimi e ai più marginali fra gli uomini che Dio sceglie di rivelarsi. Così è a Giuda, secondo l'evangelista Giovanni, che Gesù rivela la possibilità dell'inabitazione di Dio nel cuore di coloro che fanno spazio all'amore. E all'amore sarà chiamato anche Simone, che prima di incontrare Gesù apparteneva a quei gruppi di ebrei disposti a manifestare il loro zelo per Dio e per la Legge anche attraverso la violenza.
Secondo uno scritto apocrifo, Giuda sarebbe stato crocifisso in Persia, dopo aver evangelizzato l'Egitto e la Mauritania. Simone, invece, avrebbe predicato in Samaria, in Siria, in Mesopotamia, in India, e sarebbe morto anch'egli in Persia.


TRACCE DI LETTURA

Simone, l'uomo che è la pietra, Matteo il pubblicano, Simone lo zelota, zelante nel cercare il diritto e la legge contro l'oppressione pagana, Giovanni, che Gesù aveva caro e che si appoggiò al suo petto, e gli altri, dei quali abbiamo solo il nome, e infine Giuda Iscariota, che lo tradì: nessuna ragione al mondo avrebbe potuto collegare questi uomini alla stessa opera al di fuori della chiamata di Gesù. Qui fu superata ogni precedente divisione e fu fondata la nuova, salda comunità in Gesù.
(D. Bonhoeffer, Sequela)


PREGHIERA

Signore nostro,
nella comunità degli apostoli
radunati da Gesù
tu ci hai fatto vedere
il germe della tua santa chiesa:
fa' che viviamo nella loro comunione,
e donaci,
per la preghiera di Simone e Giuda,
di essere un'immagine fedele
della prima comunità apostolica
attorno a Gesù Cristo,
nostro unico Signore.


LETTURE BIBLICHE
Ef 2,19-22; Lc 6,12-16


LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Simone e Giuda, apostoli

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Simone e Giuda, apostoli (calendario romano e ambrosiano)
I fratelli Vincenzo, Sabina e Cristeta di Avila (IV sec.?), martiri (calendario mozarabico)

COPTI ED ETIOPICI (18 bābah/ṭeqemt):
Teofilo (+ 412), 23° patriarca di Alessandria (Chiesa copto-ortodossa)
Eracla (+ 248 ca), patriarca di Alessandria (Chiesa copto-cattolica)

LUTERANI:
Simone e Giuda, apostoli

MARONITI:
Telesforo (III sec.), papa

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Terenzio e Neonilla (+ 250 ca), martiri
Stefano il Sabaita (+ 794), innografo

SIRO-ORIENTALI:
Simone e Giuda, apostoli (Chiesa malabarese)

VETEROCATTOLICI:
Simone e Giuda Taddeo, apostoli

27 ottobre

LE CHIESE RICORDANO...

COPTI ED ETIOPICI (17 bābah/eqemt):
Dioscoro II (+ 518 ca), 31° patriarca di Alessandria (Chiesa copto-ortodossa)
Filea (+ 306), vescovo di Thmuis (Chiesa copto-cattolica)
Stefano, primo martire (Chiesa etiopica)

LUTERANI
Olaus (+ 1552) e Laurentius (+ 1574) Petri, riformatori in Svezia

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Nestore di Tessalonica (+ 306 ca), martire
Demetrio il Nuovo Basarabov (XIII sec.), monaco (Chiesa romena)

VETEROCATTOLICI:
Frumenzio (IV sec.), evangelizzatore e vescovo in Etiopia

26 ottobre

LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Alfredo il Grande (+ 899), re dei Sassoni occidentali, erudito
Cedd (+ 664), abate di Lastingham, vescovo dei Sassoni orientali

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Luigi Orione (+ 1940), presbitero (calendario ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (16 bābah/eqemt):
Agatone (+ 660 ca), 39° patriarca di Alessandria (Chiesa copto-ortodossa)

LUTERANI:
Frumenzio (IV sec.), evangelizzatore in Etiopia

MARONITI:
Demetrio il Mirovlita e Oreste (+ 306 ca), martiri
Evaristo I (II sec.), papa

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Demetrio il Mirovlita, megalomartire
Terremoto del 740 a Costantinopoli
Antonio di Cqondidi (1815), vescovo (Chiesa georgiana)

25 ottobre

LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Crispino e Crispiniano (+ 287), martiri a Roma

COPTI ED ETIOPICI (15 bābah/eqemt):
Panteleimone di Nicomedia (+ 305), martire (Chiesa copto-ortodossa)
Eunanio (IV sec.), martire (Chiesa coptocattolica)

LUTERANI:
Philipp Nicolai (+ 1608), poeta in Vestfalia e ad Amburgo

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Marciano e Martirio di Costantinopoli (+ 355 ca), martiri

SIRO-ORIENTALI:
Fetion di Persia (V sec.), martire

24 ottobre

ZAMIKĀ'ĒL ARAGĀWI (VI sec.)
monaco

La Chiesa etiopica ricorda oggi Abuna Zamikā'él Aragāwi, uno dei «nove santi romani» (o siriaci) che confermarono la fede cristiana in Etiopia nel corso del VI secolo.
Aragāwi significa «il vecchio uomo», mentre il suo vero nome era Zamikā'ēl. È famoso per aver fondato il monastero di Debra Dāmo nell'Etiopia settentrionale, in un'area nella quale ancor oggi è molto viva la devozione per lui.
Egli è abitualmente rappresentato mentre viene portato sull'altopiano di Debra Dāmo da un enorme serpente, a motivo dell'antico culto etiopico riservato a quel genere di rettili, culto a cui l'arrivo del cristianesimo pose fine. 


PREGHIERA

Salve a Zamikā'ēl chiamato Aragāwi,
perché la sua strada è sapienza
e le sue vie sono intelligenza:ā
insieme a lui c'è colui
che è in un'unica natura.
E salve ai santi
che sono uniti nella concordia:
per la sua preghiera
distruggano il regno del serpente.


LETTURE BIBLICHE
Gv 14,8; 1Cor 7,36; 1P 2,18; At 8,27; Mt 19,26


LE CHIESE RICORDANO...

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Antonio Maria Claret (+ 1870), vescovo (calendario romano e ambrosiano)
Luigi Guanella (+ 1915), presbitero (calendario ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (14 bābah/ṭeqemt):
Filippo (I sec.), uno dei 7 diaconi (Chiesa copta)
Abbā Zamikā'ēl Aragāwi, monaco (Chiesa etiopica)

LUTERANI:
Leonida di Optina (+ 1841), monaco e padre spirituale in Russia

MARONITI:
Areta di Najran e i suoi compagni (+ 523), martiri

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Areta, megalomartire, e compagni
Sinassi dei santi di Optina (Chiesa russa)

23 ottobre

AMBROGIO (1812-1891) E GLI STARCY DI OPTINA
monaci

Le chiese ortodosse ricordano oggi Ambrogio, forse il più grande degli starcy di Optina.
Uomo di vivo ingegno, Aleksandr Michajlovič Grenkov (nome di battesimo del futuro starec) era stato costretto fin dalla giovinezza a ridurre notevolmente le attività a cui pure si sentiva portato, a causa dell'estrema instabilità della sua salute. Indirizzato dal proprio padre spirituale alla vita monastica nell'eremo di Optina, Ambrogio fece conoscenza degli altri due grandi starcy di quel monastero: Leonida (1763-1841) e Macario (1788-1860), dei quali divenne discepolo. Attraverso la sofferenza assunta nella preghiera, Ambrogio imparò a conoscere se stesso e a scoprire nel profondo del suo cuore i segreti della natura umana e il cammino verso la riconciliazione con Dio. Convinto che la potenza di Dio si rivela soprattutto nella debolezza, egli divenne un padre spirituale di grande dolcezza, e impiegò il proprio discernimento non per giudicare gli altri, ma per con-soffrire con loro. Amava ripetere, parafrasando l'apostolo Paolo: « È la bontà di Dio che ci spinge alla conversione».
Divenuto padre spirituale del monastero alla morte di Macario, Ambrogio si adoperò per promuovere l'impegno di tutti i cristiani a sostegno degli ultimi e degli emarginati del suo tempo. La sua figura ispirò ampiamente la letteratura russa, da Dostoevskij a Tolstoj, e di lui fu detto: «Da Ambrogio un insondabile abisso di carità si effonde su ogni uomo». Morì la sera del 10 ottobre 1891, e sulla sua lapide i discepoli posero a suggello della sua vita: «Mi sono fatto debole con i deboli per guadagnare i deboli. Mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ogni uomo».


TRACCE DI LETTURA

Tu preghi sempre il Signore perché ti dia l'umiltà. Ma come si può ottenere l'umiltà conducendo una vita così comoda? Se nessuno ti toccasse e tu restassi tranquilla, come potresti riconoscere la tua cattiveria? Come potresti vedere i tuoi vizi? Ti affliggi perché, secondo te, tutti cercano di umiliarti. Se cercano di abbassarti, significa che vogliono renderti umile: e sei tu stessa che chiedi a Dio l'umiltà. Perché allora affliggerti per le persone? Ti lamenti per l'ingiustizia della gente che ti circonda, per il loro atteggiamento verso di te. Ma se aspiri a regnare con Gesù Cristo, allora guarda a lui, come si è comportato con i nemici che lo circondavano: Giuda, Anna, Caifa, gli scribi e i farisei che volevano la sua morte. Egli non si lamentò dei nemici che agivano ingiustamente verso di lui, ma in tutte le terribili sofferenze inflittegli vedeva solamente la volontà del Padre, che aveva deciso di seguire e che seguì fino all'ultimo respiro. Egli vedeva che questi agivano ciecamente, per ignoranza, e perciò non li odiava ma pregava: «Signore, perdonali perché non sanno quello che fanno».
(Ambrogio di Optina, Lettere)


PREGHIERA

Adempiendo il comandamento
del Pastore dei pastori,
hai ereditato
la grazia dello starcestvo,
immedesimandoti con il cuore
in tutti quelli che con fede
accorrevano a te;
e anche noi tuoi figli
con amore ti acclamiamo:
santo padre Ambrogio,
prega Cristo Dio
di salvare le nostre anime.


LETTURE BIBLICHE
Eb 13,7-16; Lc 6,17-23


LE CHIESE RICORDANO...

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Servando e Germano di Mérida (?), martiri (calendario mozarabico)

COPTI ED ETIOPICI (13 bābah/ṭeqemt):
Zaccaria di Scete (IV-V sec.), monaco (Chiesa copto-ortodossa)
Pelagia la Penitente (IV-V sec.), vergine (Chiesa copto-cattolica)

LUTERANI:
Johannes Zwick (+ 1542), poeta a Costanza e in Svizzera

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Giacomo, fratello del Signore, ieromartire e apostolo
Ambrogio di Optina, monaco
Sinassi dei santi di Volinia (Chiesa russa)

VETEROCATTOLICI:
Giacomo il fratello del Signore, martire