Lettera agli amici - numero 5

Leggi tutto: Lettera agli amici - numero 5

Pasqua 1975

Questa lettera della comunità, inviata per la Pasqua del 1975, prende spunto dal decennale della conclusione del Concilio per proporre un ripensamento sulla situazione della Chiesa e constata con rammarico che, a distanza di dieci anni, il clima ecclesiale è quasi opposto a quello che si respirava alla fine dell’assise conciliare

Continua la lettura

Lettera agli amici - numero 4

Leggi tutto: Lettera agli amici - numero 4

Pasqua e Pentecoste 1974

Poiché le richieste di entrare a Bose come novizi vanno rapidamente crescendo, nel capitolo di aprile la comunità sceglie di «rimanere in piccole dimensioni» quale condizione indispensabile per un’autentica vita fraterna e per restare «poveri, piccoli»: c’è un preciso desiderio di fedeltà al Vangelo in questa decisione, che poi si rivelerà provvisoria.

Continua la lettura

Lettera agli amici - numero 3

Leggi tutto: Lettera agli amici - numero 3

Natale 1973

Dopo la professione monastica dei primi sette fratelli nella Pasqua del 1973, la notizia della nascita della nuova comunità comincia a diffondersi rapidamente nella chiesa italiana (e non solo) soprattutto attraverso alcune riviste di area cattolica, che spesso assimilano frettolosamente Bose ad altre esperienze spirituali come Taizé, Spello ecc.

Continua la lettura

Lettera agli amici - numero 2

Leggi tutto: Lettera agli amici - numero 2

Pasqua 1973

Come annunciato nella precedente lettera di Natale, all’alba di Pasqua del 1973 i primi sette membri della comunità – sei fratelli (tra i quali un prete e un pastore) e una sorella – pronunciano con la loro professione monastica il loro «sì» irrevocabile alla chiamata di Cristo davanti alla comunità e alle chiese, un atto con cui promettono solennemente a Dio il celibato e la vita stabile e fedele nella comunità.

Continua la lettura

Lettera agli amici - numero 1

Leggi tutto: Lettera agli amici - numero 1

Natale 1972

Il primo numero del “Qîqājȏn di Bose” è datato Natale 1972 e assume una impaginazione e una veste grafica che dureranno a lungo, fino al Natale 2000. In esso troviamo anche la prima Lettera agli Amici, firmata da Enzo a nome dei fratelli e sorelle, ed è su questa che appare opportuno concentrare l’attenzione, perché, dopo un anno di esperienza della Regola, il priore comunica una decisione importante per il futuro della comunità, «cresciuta poco per volta e solo durante quest’anno»: nella Pasqua 1973 «i primi fratelli pensano di prendere davanti a Dio e ai fratelli cristiani i voti di celibato e di vita comune fedele per tutta la loro vita».

Continua la lettura

Lettera agli amici - numero 0

Leggi tutto: Lettera agli amici - numero 0

Estate 1971

Questo primo documento non è propriamente una Lettera agli amici, ma solo «un foglio di notizie» scritto «soprattutto per i numerosi amici lontani che chiedono sovente notizie sul nostro cammino», come precisa Enzo Bianchi nel successivo primo numero del “Qîqājȏn di Bose”. E aggiunge: lo «lasciamo nascere e morire senza preoccupazioni e senza problemi», come «l’alberello che Dio fece crescere sulla testa di Giona per dargli un momento di gioia e di frescura» (cfr. Giona 4,6-7), ma «non è un nuovo giornale o una nuova pubblicazione», «nasce quando ci sono notizie da dare agli amici e poi muore subito!».

Continua la lettura