S. Stefano
26 dicembre
INTRODUZIONE
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.
I nostri fratelli hanno vinto l’accusatore
attraverso il sangue dell’Agnello
e con la parola di cui furono testimoni
rinunciando alla propria vita fino a morire.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. amen.
INNO
Coloro che il roveto ardente ha conquistato
son radunati attorno a te nel Regno eterno
nella sete han cercato il tuo volto di luce
solo te han seguito, ora vivono in te.
Al tuo banchetto eterno vengono nel canto
trasfigurati attorno al trono della gloria
han riposto ogni attesa nell’Amore fedele
tu li colmi di luce e li fai simili a te.
L’immensa nube dei tuoi santi testimoni
eleva a te il canto nuovo senza fine:
«La salvezza è di Dio e dell’Agnello immolato
noi non siamo che servi del suo sangue innocente».
A te, o Padre, creatore d’ogni cosa
per il Signore e redentore d’ogni vita
noi quaggiù sulla terra assieme ai santi del cielo
diamo lode per sempre nello Spirito santo.
SALMO
Salmo 26 (25)
Fammi giustizia, Signore
ho camminato sulla via dell’integrità
mi sono abbandonato al Signore
perciò non potrò vacillare,
scrutami, Signore, e provami
passa al fuoco il mio profondo
e il mio cuore.
Il tuo amore è davanti ai miei occhi
io cammino secondo la tua verità
non siedo con chi è idolatra
non vado con gente ipocrita,
ho in odio la compagnia degli empi
non siedo insieme ai malvagi.
Lavo nell’innocenza le mie mani
e danzo intorno al tuo altare, Signore
per far risuonare il mio inno di grazie
per raccontare tutti i tuoi prodigi,
amo la casa dove dimori, Signore
il luogo dove abita la tua gloria.
non associare il mio essere ai peccatori
la mia vita a chi versa del sangue
la loro mano è colma di delitti la loro destra spande corruzione.
Io invece cammino nell’integrità
riscattami, di me abbi pietà
il mio piede sta saldo sulla via retta
nelle assemblee benedirò il Signore.
VANGELO DEL GIORNO
Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 10,17-22 (Lezionario di Bose)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:" 17Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 19Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: 20infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
21Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. 22Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose
CONTEMPLAZIONE
Signore, noi ti lodiamo per i martiri,
che hanno accettato di morire
per testimoniare la fede:
accordaci lo spirito di libertà.
Signore, noi ti lodiamo per i martiri,
che hanno versato il loro sangue
a causa del tuo Nome:
concedici la forza della fede.
Signore, noi ti lodiamo per i martiri,
che ti hanno seguito
sul cammino della croce:
forti caci nelle tribolazioni e nelle prove.
Esprimi nel segreto una tua invocazione.
PRGHIERA
Signore Dio,
nelle sofferenze che incontriamo nella nostra vita
accordaci di tenere fisso lo sguardo su Gesù Cristo tuo Figlio,
affinché, ricolmi di Spirito santo,
sappiamo amare e benedire i nostri nemici,
sull’esempio di Stefano che ha saputo implorare il perdono
per i suoi persecutori.
Per Cristo nostro Signore.
- Amen
PADRE NOSTRO
BENEDIZIONE
Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.
Il Padre, dal quale procede ogni paternità
in cielo e sulla terra,
vi conceda di essere rafforzati con potenza dal suo Spirito.
– Amen.
Musica e testi:
Ecco il Signore viene, Edizioni Qiqajon
Salterio di Bose, Edizioni Qiqajon
La preghiera dei giorni, Edizioni Qiqajon