Al cuore del mio peccato - Tracce di preghiera per la Quaresima - PODCAST

Signore, tu hai visto Matteo seduto al banco delle imposte e gli hai detto: “Seguimi” (Mt 9,9), e Matteo si è alzato e ti ha seguito. Vocazione inattesa, chiamata imprevedibile. Matteo viene “afferrato” da te proprio mentre sta svolgendo un’attività che era giudicata peccaminosa. Perché, di fatto, chi è Matteo? Uno che ritira le imposte, un pubblicano, dunque uno che l’opinione pubblica considera esattore disonesto di tasse ingiuste. 

Tu, Signore, “prendi” questo pubblicano esattamente com’è, e nel pieno esercizio della sua professione riprovevole. Bisogna solo che lui accetti di lasciare il suo posto, e lui lo fa.

Signore, puoi prendere anche me al cuore del mio peccato, divenuto così abituale e che quasi si identifica con la mia vita, quanto il mestiere del pubblicano era l’occupazione abituale di Matteo e veniva identificato con la sua vita.

Mi puoi prendere non soltanto quando, per disposizione interiore, sono lontano dall’acconsentire al peccato, ma anche quando lo sto compiendo, come hai preso Matteo all’ufficio delle imposte.

Signore, chiamami! Fa’ che mi alzi subito! Attirami dietro a te! Che possa lasciarmi alle spalle questo, tutto questo...

La preghiera che hai ascoltato è tratta dal libro Rivolti a Gesù. Tracce per la vita interiore delle Edizioni Qiqajon.

A venerdì prossimo!