28 dicembre 2014
di Alessandro, Armando, Emanuela, Giulia, Laetitia, Nausicaa, Pedro
Arrivare a Bose, che sia la prima volta o un ritorno, è fermarsi, assaporare il silenzio, dare voce a domande che non riescono ad emergere quotidianamente.
LE RADICI UMANE DELLA FEDE
FINE ANNO DEI GIOVANI A BOSE
Incontro in mattinata con al centro il tema della storia personale e umana di ciascuno.
di Federico De Rosa
È leggero il volo di un gabbiano. Tutta la sua vita vola molto leggera. Non si chiede cos’era prima della propria nascita e cosa sarà di lui dopo la sua morte. Il gabbiano è materia programmata per volare, il Dna è il suo programma e contiene due grandi software : l’istinto di sopravvivenza e quello di riproduzione.
LE RADICI UMANE DELLA FEDE
FINE ANNO DEI GIOVANI A BOSE
La mattinata si è aperta con un testo scritto da Federico che ha commosso e fatto riflettere tutti noi.
LE RADICI UMANE DELLA FEDE
FINE ANNO DEI GIOVANI A BOSE
I giovani incontrano un filosofo Mario Vergani ponendo al centro del dialogo il tema della responsabilità.
LE RADICI UMANE DELLA FEDE
FINE ANNO DEI GIOVANI A BOSE
Al mattino il primo incontro con Luciano Manicardi ha messo in luce l'umano come tema principale. "Niente di ciò che è umano mi è estraneo" è una frase di Terenzio citata e riportata dai giovani. Curiosità dunque, passione e sollecitudine per tutto ciò che appartiene all'uomo.
È la domanda posta ai giovani ospiti di questa settimana. Anche solo una parola che porteranno con sé lasciando il monastero...