La porta d’ingresso

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24 agosto 2025

XXI domenica nell’anno
Lc 13,22-30 (Is 66,18-21)
di Luciano Manicardi

La salvezza non è un privilegio e ad essa non si accede per diritto di nascita o in base a pratiche liturgiche, ma richiede un’assunzione di responsabilità, una scelta che orienta l’intera esistenza in quella pratica dell’umano che Gesù ha vissuto radicalmente, fino alla fine.

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Un battesimo di fuoco

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17 agosto 2025

XX domenica nell’anno
Luca 12,49-53 (Ger 38,4-6.8-10)
di Luciano Manicardi

La venuta di Gesù ha una dimensione giudiziale: la sua presenza esige una presa di posizione da parte di chi lo ascolta, spingendolo a schierarsi. Il lavoro di verità che Gesù attua passa attraverso il giudizio che vede nel profondo e scandaglia il cuore. Non è forse questa la forza “chirurgica” della parola di Dio che penetra come spada a doppio taglio nel profondo della persona, la mette in crisi attuando un giudizio, giunge fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, e mette a nudo i sentimenti e i pensieri del cuore?

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Il cuore custodito

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10 agosto 2025

XIX domenica nell’anno
Luca 12,32-48 (Sap 18,3.6-9)
di Luciano Manicardi

È grazie alla vigilanza che il cuore viene custodito nell’essenziale, resta attento al Signore, non si lascia tiranneggiare dai pensieri che lo distraggono e gli fanno deviare il cammino. La vigilanza, che è rapporto equilibrato con se stessi, con il proprio corpo, con le cose, con gli altri, con Dio, è l’atto fondamentale che consente al credente di vivere con equilibrio l’oggi nell’attesa del Signore, la storia nella prospettiva escatologica.

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Segni di luce

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6 agosto 2025

Trasfigurazione del Signore
Professione monastica di sorella Chiara

Lc 9,28-36
di Sabino Chialà, priore di Bose

Cari fratelli e sorelle,
cari amici e ospiti,
mentre la notte scende, eccoci riuniti per rivivere, nella fede, il mistero della trasfigurazione del Signore Gesù Cristo. Mistero di luce e anticipazione della Pasqua. Luce che viene dall’alto e che illumina il volto del Figlio, facendo presagire ai tre discepoli da lui condotti sul monte, e a ciascuno di noi, la trasfigurazione promessa alla creazione intera.

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Fate attenzione

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3 agosto 2025

XVIII domenica nell’anno
Luca 12,13-21 (Qo 1,2; 2,21-23)
di Luciano Manicardi

La morte appare come la realtà che annichilisce i disegni di riuscita esistenziale nella via del possesso e del fare, della ricchezza e delle opere prodotte. Se opportunamente ricordata, la morte può esercitare un importante magistero per la vita riconducendo l’essere umano al realismo, dunque all’umiltà e alla sapienza. Chi vuole conoscersi deve interrogarsi sulla morte perché essa svela all’uomo ciò che veramente è essenziale e ha senso nella vita.

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Come pregare

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27 luglio 2025

XVII domenica nell’anno
Luca 11,1-13 (Gen 18,20-21.23-32)
di Luciano Manicardi

La priorità per la chiesa, per ogni comunità cristiana è trasmettere l’arte della vita spirituale: insegnare a pregare; a conoscere Gesù, il Signore; introdurre al discernimento, alla lotta spirituale, alla necessaria ascesi, alla vita liturgica. L’arte di pregare, di relazionarsi a Dio come a un “tu”, è passo fondamentale e irrinunciabile di una chiesa che voglia adempiere il proprio mandato missionario e non voglia tradire la propria maternità..

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Ospiti

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20 luglio 2025

XVI domenica nell’anno
Luca 10,38-42 (Gen 18,1-10a)
di Luciano Manicardi

Ospitare è dare una casa. O meglio, è anzitutto un essere casa per altri: ospitare è dare ascolto, tempo, parola, presenza. In questo senso, ospitare è generare, dare vita. Lo straniero che, atteso o inatteso, desiderato o indesiderato, giunga a noi, attiva la specularità per cui noi stessi, accanto e davanti a lui, siamo resi stranieri. Ospitandolo, da un lato, accogliamo di nuovo anche noi stessi, e dall’altro, sperimentiamo al medesimo tempo l’ospitare e l’essere ospitati, entriamo cioè nella circolarità virtuosa del dare e ricevere proprie dell’ospitalità.

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