Crisi della chiesa?
Domenica 9 giugno si è svolto un dialogo a due voci tra fr. Enzo e don Armando Matteo, docente presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, sul tema della situazione di crisi della chiesa e della fede cristiana in Italia.
Domenica 9 giugno si è svolto un dialogo a due voci tra fr. Enzo e don Armando Matteo, docente presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, sul tema della situazione di crisi della chiesa e della fede cristiana in Italia.
Tutti sono concordi nel dare un giudizio negativo sull’idolo. Al tempo stesso, l’idolo sembra quasi una necessità. È un fenomeno pervasivo, che non conosce distinzione di età, classe sociale, fede, religione, e, quando crolla, sempre rinasce. “L’idolo riguarda l’antropologico, e ogni seria riflessione sull’uomo prima o poi incontra l’idolatria”.
Gesù discerne in ogni malato e sofferente una persona, e non solo un caso clinico; la sua è un’autentica com-passione, che sappia prendere su di sé la sofferenza altrui sino a sentirla nella propria carne
Domenica 24 marzo il cardinale + Gianfranco Ravasi ha tenuto a Bose una giornata sulla seconda parte del libro della Genesi. È ormai tradizionale l’appuntamento primaverile con lui che, da parecchi anni, viene a visitare la comunità e fa dono ad essa e ai suoi ospiti di una giornata di introduzione a un libro biblico.
Domenica 3 marzo si è tenuto a Bose il confronto con Massimo Recalcati. L’incontro è stato introdotto dal fondatore di Bose fr. Enzo Bianchi, che dopo aver ringraziato il noto psicanalista e amico, ha presentato il tema dell’incontro: “La lotta di Giacobbe”. Episodio illustrato in circa 560 opere d’arte e testo veramente enigmatico che presenta la lotta di Giacobbe con uno strano personaggio che “per allusione, non per rivelazione, può sembrare che sia Dio”.
“Sono passata da una concezione della poesia come incantamento, piacere sensuale che deriva da una successione ordinata di suoni e di sensi, alla poesia come pensiero emozionato o emozione pensante”.
La grande rivoluzione che il cristianesimo ha portato è stata quella di introdurre l’età del Figlio, inaugurando così l’età della libertà. L’Europa ha avuto con il cristianesimo un rapporto che si può definire simbiotico: inseparabile, perché nasce sullo sfondo dell’evento cristiano, ma allo stesso tempo contraddittorio, infatti ha conosciuto momenti di crisi, nel senso di rottura, ma anche di giudizio e di confronto, che hanno portato alla situazione attuale, qualitativamente diversa dalle crisi che si sono verificate nel passato.