La vita in Cristo
Il metropolita Ilarion di Volokolamsk, membro della Commissione mista internazionale per il dialogo tra la chiesa cattolica romana e la chiesa ortodossa, è uno dei teologi ortodossi contemporanei più conosciuti. Dopo aver compiuto la propria formazione teologica all’Accademia di Mosca, ha conseguito il dottorato a Oxford con una tesi su Simeone il Nuovo Teologo; ordinato vescovo nel 2001, il metropolita Ilarion è dal 2009 presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca. È inoltre musicista e autore di numerose composizioni, tra cui la Passione secondo Matteo, per soli coro e orchestra.
Tra le sue opere principali, sono usciti in italiano quattro volumi dell’ampia sintesi sull’ortodossia (La Chiesa ortodossa I. Profilo storico, prefazione di K. Koch, Bologna 2013; II. Dottrina, Bologna 2013; III. Tempio, icona e musica sacra, prefazione di G. Ravasi; IV. Liturgia, prefazione di L. Sandri), ed è in corso la traduzione della cristologia in sei volumi: Iisus Christos. Žizn’ i učenie (Gesù Cristo. Vita e insegnamento), 6 voll., Moskva 2016-2017. Presso le edizioni Qiqajon sono usciti: La gloria del Nome. L’opera dello schimonaco Ilarion e la controversia athonita sul Nome di Dio all’inizio del xx secolo (2002); La forza dell’amore. L’universo spirituale di Isacco il Siro (2003); Cristiani nel mondo contemporaneo (2013); Cammino di luce (2018).
La vocazione monastica in occidente oggi
Michel van Parys è nato nel 1942 a Gent (Belgio) e nel 1959 è entrato nel monastero benedettino di Chevetogne. Ha studiato filosofia, teologia, lingue classiche orientali all’Università Sorbona di Parigi, discutendo una tesi su san Gregorio di Nissa. Ordinato prete nel 1969, nel suo monastero ha ricoperto successivamente le cariche di maestro dei novizi, priore e abate.
Dopo aver dimissionato dall’abbaziato, è stato consultore della Congregazione delle chiese orientali a Roma, delegato pontificio per i mechitaristi armeni di Venezia, igumeno per nomina papale dell’abbazia di Santa Maria di Grottaferrata. Ora è padre spirituale del Pontificio collegio greco a Roma. Oltre ad essere stato direttore della rivista Irénikon dal 2002 al 2013, padre Michel è tuttora membro del comitato scientifico dei Convegni ecumenici internazionali di spiritualità ortodossa, che si tengono ogni anno nel monastero di Bose. Tra i suoi scritti ricordiamo: Uno con tutti: essere monaci oggi (Qiqajon, 2008); Incontrare il fratello (Qiqajon 2002).
La vocazione monastica nella chiesa greca oggi
Nektarios (Antonopoulos) nacque nel 1952 ad Amarusio, poco distante da Atene.
Nel 1976 fu tonsurato monaco e ordinato diacono dal metropolita di Corfù, Policarpo, per entrare l’anno successivo nel monastero della Trasfigurazione di Sagmata. Nel 1983 fu ordinato presbitero e incardinato nella diocesi di Tebe e nel 1991 fu eletto igumeno del monastero della Trasfigurazione.
Dal 2013 è vescovo metropolita dell’Argolide, con sede a Nauplia.